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Come curare un’orchidea sfiorita
Come curare un’orchidea sfiorita
L’orchidea è uno dei fiori più belli ma anche delicato da tenere. Capita spesso che dopo la prima fioritura della pianta essa non ne voglia più sapere di rifiorire. Ci sono delle regole da seguire per vederla rifiorire di nuovo e ridare colore alla vostra casa. L’orchidea è una pianta che ama molto il caldo, la temperatura ideale va dai 17° ai 25°. In inverno si consiglia di lasciare la pianta a diretto contatto con i raggi del sole.
L’orchidea è una pianta che ha bisogno di un ambiente molto umido, per far rifiorire la pianta è consigliabile riporla durante il giorno in una stanza umida della casa come ad esempio il bagno. E’ consigliabile anche concimarla con del concime liquido ricco di potassio e fosforo che favorisce la formazione di nuovi steli. L’orchidea è una pianta che necessita di poca acqua, se viene troppo annaffiata può marcire. E’ bene annaffiarla solo quando il terriccio e totalmente asciutto.
Anche uno sbalzo termico è fondamentale per far rifiorire un’orchidea, basta lasciarla fuori una o due settimane solo di giorno con una temperatura che va dai 10° ai 15° gradi, l’importante è che la sera la rincasiamo. Queste cure per far rifiorire l’orchidea vanno eseguite nel periodo autunnale. In estate la pianta non va esposta ai raggi diretti del sole e deve essere annaffiata con regolarità. I
nuovi steli che usciranno si allungheranno durante tutta la stagione fredda, l’orchidea fiorirà tra Natale e Marzo.
Lo Staff Fiorista.it
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